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CONFINDUSTRIA: QUOTAZIONE PER FINANZIARE CRESCITA PMI

 

CONFINDUSTRIA: QUOTAZIONE PER FINANZIARE CRESCITA PMI

Milano, 28 febbraio 2018 - Le strategie e gli strumenti per accompagnare le piccole e medie imprese italiane nel percorso di crescita, innovazione ed internazionalizzazione sono stati i temi al centro del convegno “Finanziare la crescita. Le opportunità della quotazione per le PMI e le novità del mercato AIM Italia”organizzato da Confindustria che si è tenuto oggi a Milano.

L’iniziativa, realizzata con il supporto di Borsa Italiana, è nata dalla consapevolezza che l’industria del futuro richiede dimensioni adeguate e investimenti in innovazione e internazionalizzazione. Per questo motivo, le PMI ad alto potenziale di crescita hanno bisogno di una struttura finanziaria all'altezza e di una governance rafforzata e trasparente. Da qui la necessità di attivare nuovi canali di finanziamento, rivolgersi ai mercati, accantonare il timore della perdita del controllo e considerare la quotazione e l’ingresso di nuovi investitori nel capitale uno strumento per la crescita.

L'evento è stato un'occasione per approfondire i vantaggi della quotazione per le PMI e illustrare le novità del mercato AIM Italia, l’ambiente proposto da Borsa Italiana per facilitare l’incontro tra investitori e aziende alla ricerca di capitali per alimentare i propri programmi di sviluppo. Un focus particolare durante la giornata è stato dedicato, infatti, all’incentivo per la quotazione delle PMI introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, agli effetti dei PIR e alle recenti modifiche del Regolamento del mercato AIM.

"Per procedere speditamente sul sentiero della crescita - ha dichiarato Matteo Zanetti, Presidente del Gruppo Tecnico Credito e Finanza di Confindustria – le imprese hanno bisogno di diversificare le fonti finanziarie e rafforzare la patrimonializzazione. La quotazione è un canale al quale le nostre PMI impegnate in processi di innovazione ed espansione internazionale devono guardare con crescente interesse. Oggi ci troviamo in un momento particolarmente favorevole, grazie alla liquidità che sta arrivando sull'AIM tramite i PIR e al recente incentivo fiscale per la quotazione. Cogliere questa occasione implica un'evoluzione culturale delle imprese che passa per il rafforzamento della governance e una rinnovata capacità di dialogo con gli investitori".

"Con il programma 'Finanza per la crescita' - ha spiegato Fabrizio Pagani, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Economia e delle Finanze - il governo in questi ultimi anni ha messo a punto una cassetta degli attrezzi di strumenti a supporto dello sviluppo, dell'internazionalizzazione e della quotazione delle imprese, riconoscendo nella Crescita e nella competitività delle nostre imprese alcuni degli obiettivi prioritari dell’azione dell’esecutivo. I dati economici positivi degli ultimi mesi confermano che le aziende conoscono, apprezzano e utilizzano sempre di più le opportunità a disposizione. Dobbiamo ancora fare un ultimo sforzo, affinché risulti sempre più visibile il grande valore delle nostre imprese che, uscite dalla crisi, sono oggi più forti nella competizione internazionale".  

Secondo Carlo Robiglio, Presidente della Piccola Industria di Confindustria, "la dimensione oggi è una condizione da superare, serve un cambio di mentalità: la chiave di volta è costituita dalla finanza per la crescita e dalla capacità delle imprese di valorizzare gli asset intangibili, di mettere al centro il capitale umano e la formazione, di accedere a soluzioni complementari o alternative al credito bancario. È quanto mai necessario sostenere la crescita qualitativa delle imprese, anche attraverso la loro dimensione manageriale, e far emergere l’innovazione presente nel Dna delle PMI".

Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana ha detto: “AIM Italia è il mercato di riferimento per le piccole  e medie imprese per  la raccolta di capitali. Sta vivendo un momento di importante e continua crescita e dopo il record del 2017 anche per l’anno in corso ci aspettiamo un alto numero di quotazioni. Con oltre 3 miliardi di euro raccolti, in larga parte in aumento di capitale, sta contribuendo ad accelerare la crescita di imprese ambiziose che si quotano direttamente sul mercato o utilizzano le SPAC come modalità alternativa al processo di quotazione tradizionale. Stiamo osservando un forte slancio in tutti i settori dell’industria e per la prima volta anche il quadro normativo, con l’entrata in vigore dei Piani individuali di risparmio prima e con le misure sui costi di quotazione introdotti dalla Legge di Bilancio 2018, sta contribuendo a dare un ulteriore impulso al mercato. La quotazione rappresenta  anche una occasione importante per le PMI per darsi solide regole di governance, migliorare le relazioni con clienti e fornitori, investire in innovazione e talenti ed entrare in nuovi mercati internazionali”.

Hanno partecipato: Matteo Zanetti, Presidente Gruppo Tecnico Credito e Finanza Confindustria, Presidente Advisory Board AIM;Carmine Di Noia, Commissario CONSOB; Fabio Galli, Direttore Generale Assogestioni; Barbara Lunghi, Head of Primary Markets Borsa Italiana; Raffaele De Bettin, Amministratore Delegato DBA Group; Marco Gay, Amministratore Delegato Digital Magics; Marco Ruini, Vice Presidente & CFO Bomi Group;Fabrizio Pagani, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Economia e delle Finanze;Carlo Robiglio, Presidente Piccola Industria Confindustria.

Ha moderato i lavori Alessandro Plateroti de Il Sole 24 Ore.


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