ATTENZIONE: Scadenza sistema SOA

problematica di eventuale anticipo della scadenza

• by Urbanistica, Infrastrutture e Portualità
  
• 05.apr.2016

ATTENZIONE:

Facendo riferimento al fatto che – lo scorso 3 Marzo – il Consiglio dei ministri  ha approvato lo schema di decreto legislativo sul nuovo Codice degli appalti e che questo, attualmente all’esame del Parlamento e del Consiglio di Stato, dovrà essere approvato entro il 18 Aprile p.v., segnaliamo alle aziende associate che il testo in esame – al momento – non contiene un chiaro riferimento alla sopravvivenza della norma transitoria “sul decennio”.

L’ultimo “Milleproroghe” conteneva una previsione per la quale  - fino al 31 luglio 2016 -  ai fini della qualificazione SOA,  ed in attesa dell'emanazione delle specifiche linee guida dell'ANAC sul nuovo sistema di qualificazione, ai fini di gestire la fase transitoria, potevano essere utilizzati, per la qualificazione, i lavori relativi ad un decennio (art. 7, co. 2, lett. “a” del D.L. 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con  modificazioni, dalla Legge 25 febbraio 21016, n. 21).

Ne consegue che, se il testo in esame non dovesse subire modifiche sul punto,  tale possibilità potrebbe venire meno già a far data dal 18 aprile p.v., con l’effetto di tornare, quindi, ad un calcolo dei requisiti basati sul quinquennio antecedente alla sottoscrizione del contratto con al SOA.

In previsione di ciò, ed in via meramente cautelativa, l'ANCE suggerisce alle imprese di valutare l’opportunità, o meno, di procedere a sottoscrivere il contratto per il rinnovo dell’attestato prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice, verosimilmente attesa, come detto, per il  18 aprile p.v..

Tutto questo nella consapevolezza che si tratta di una situazione previsionale nella quale il testo definitivo potrebbe non accogliere le modifiche volte al mantenimento del decennio fino al 31 luglio. 

In questa situazione - in ogni caso - segnaliamo che, nel corso del convegno ANCE sul nuovo codice degli appalti, tenutosi il 30 marzo u.s., il Presidente dell’ANAC, Raffaele Cantone, ha annunciato di aver richiesto alle Commissioni parlamentari una proroga della vigenza  del Regolamento Generale 207/2010, cui è seguito l’assenso del Ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio.

Tale innovazione, laddove confermata nella versione definitiva del Codice, consentirebbe  ai direttori tecnici, già iscritti all’Albo dei costruttori ed in attesa delle Linee guida sulla qualificazione, di mantenere il ruolo, indipendentemente dal titolo professionale posseduto.

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